Diana Anselmo_ph.MelitiSara

JE VOUS AIME

Un delicato e intenso spettacolo che trasforma l’affermazione del diritto in un’azione collettiva

JE VOUS AIME è una lecture-performance che tratta di un corto, corto così, da durare appena un secondo: è il 1891, quattro anni prima della prima dei Lumière. Georges Demenÿ inventa un apparecchio che per la prima volta riesce a proiettare una debole immagine in movimento. Il suo fonoscopio, tecnicamente parlando, porterà all’invenzione del cinematografo. Partendo dalla Storia, sempre frutto di una minuziosa scelta tra ciò che può essere conservato e ciò che no, e dall’Archivio, dispositivo al servizio di un certo sistema di potere, la performance si pone di porre in luce l’anti-storia: “coloro di cui la Storia non tiene conto”; svelando così come la prima proiezione in movimento di sempre fosse finalizzata ad insegnare la lettura labiale a dei ragazzi Sordi – dopo che venne per legge impedito loro di segnare. L’impedimento tutto storico di usare il corpo, di usare una lingua che risiedesse nel movimento, in quanto “in questa dimostrazione mimica, dov’è l’anima? dove il pensiero? dove l’origine? dove il destino? Nulla di tutto questo: non c’è che il corpo; il corpo, vale a dire la minor parte dell’essere umano” (Atti del Congresso di Milano, 1880), è il fulcro etico e cinestetico della performance. Un’azione scenica multimediale che tratta di audismo, fonocentrismo, linguicismo, e riscrittura della “letteratura dei padroni”.



Crediti:
Diana Anselmo – concept
Con Diana Anselmo e Sara Pranovi
Paolo Girardi, Leonarda Catalano, Mario Minucci, Maurizio Anselmo, Anna Folchi, Vincenza Giuranna, Diana Vantini, Matteo Pedrazzi – videotestimonianze
Produttore esecutivo CHIASMA
Realizzata col sostegno di IntercettAzioni – circuito della Lombardia

Durata: 50 min.

ADATTO A PERSONE SORDE - LINGUA LIS
ADATTO A PERSONE SORDE - LINGUA LIS
SOTTOTITOLI IN INGLESE
SOTTOTITOLI IN INGLESE
DANAE2024 JeVousAime PhMelitiSara DSCF8298 – Diana Anselmo

Diana Anselmo

Diana Anselmo è performer e artista visivo queer e Sordo, attivista ed essere umano improvvisato. Bilingue LIS e Italiano, debutta con la lecture Autoritratto in 3 atti (2021), realizzando repliche italiane e internazionali. All’estero esordisce a Berlino con Le Sacre du Printemps (2022) di Xavier Le Roy. Nel 2023 realizza la lecture Je Vous Aime, che nel 2024 acquisisce forma espositiva con una personale a Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Attualmente è rappresentato dalla Galleria Eugenia Delfini. Nel 2024 attiva anche la collaborazione con la dancemaker Cristina Kristal Rizzo, con cui è co-autore della performance Monumentum DA.

Diana è tra i fondatori di Al.Di.Qua. Artists, prima associazione europea di categoria di/per artist* con disabilità, nonché membro più giovane del Cultural Advisory Board del British Council.

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