Sono tanti gli artisti e le artiste che lavorano a Brescia e che spesso non hanno una casa, o a volte preferiscono non averla. Per questo motivo, durante l’edizione 2025 Wonderland Festival ha scelto di sostenere nove artisti/e che operano nel territorio di Brescia attraverso alcune residenze creative, e ha individuato con loro dei luoghi pubblici e privati della città in grado di dialogare con i loro spettacoli.
Il risultato è una mappa di percorsi inaspettati, un intreccio di luoghi, incontri ed emozioni che restituisce alla città la sua bellezza più viva, e che prende il nome di THE HOUSE OF BEAUTY.
All’interno del percorso Brescia Due saranno in scena Francesca Mainetti, Angelica Squicciarini, Boombox Squad.
IOCASTA di Francesca Mainetti
Lo spettacolo è tratto da Edipus, ultimo testo della Trilogia degli Scarozzanti di Giovanni Testori. In questa opera, l’autore immagina una sgarrupata compagnia teatrale, gli Scarozzanti, mettere in scena tre grandi tragedie: Macbetto, Amleto ed Edipus. Giunti alla terza tragedia la compagnia è ridotta all’osso: un solo attore è rimasto a rappresentare tutti i personaggi di Edipus, abbandonato dal resto della compagnia che ha cercato fortuna altrove. Testardamente e disperatamente, l’attore che interpretava Edipus mette in scena la tragedia passando ad interpretare Laio, Iocasta ed Edipus stesso. Nel mentre, interseca alle vicende tragiche quelle personali della vita da teatranti di provincia: il sesso, gli abbandoni, le delusioni.
Francesca Mainetti, dopo aver lungamente lavorato e messo in scena con la sua compagnia Laboratorio Metamorfosi/Teatro19 il Macbetto, si accosta ad Edipus ribaltando lo sguardo e centrandolo sulla figura femminile. Protagonista e unica interprete, Mainetti diventa l’attrice scarozzante che interpretava Iocasta, madre e amante di Edipus. Iocasta narra al pubblico la tragedia e interpreta tutti i personaggi, nel magnifico e scandaloso linguaggio testoriano, in un disperato tentativo di far vivere la carnalità, il rito, la gioia e i rimpianti di una vita da teatrante ai margini.
L’ELEFANTE E LA FORMICA di Angelica Squicciarini
Un banale divorzio che intrappola nel vortice della malinconia Patrizia e travolge nella passione dell’amore due proboscidi. Un percorso indagatorio volto a scoprire chi sia il terzo incomodo in questo valzer romantico, rigorosamente riservato a due dall’inizio alla fine. Lo svilente tentativo di Patrizia di chiarire la vicenda con tutti i mezzi a sua disposizione non fa altro che ingigantire una storia d’amore fiabesca, della quale lei è soltanto la voce narrante. Ma, diciamocelo, può forse una formica romantica non raccontare di un amore tra due falsi parenti innamorati?
Lo spettacolo è una lettura performativa la cui trama invita lo spettatore alla riflessione sull’amore, sulle scelte personali e sui complessi intrecci famigliari. Attraverso un confronto con le norme sociali, la narrazione esalta la singolarità di ogni storia d’amore, spingendo al tempo stesso ad abbracciare la diversità e l’inclusione.
LOOPBOX di Boombox Squad
Che cos’è un loop? Un errore che si ripete o un ciclo naturale? Una condanna o una danza? Dove finisce e dove ricomincia ciò che sembra non avere fine?
Da questa riflessione prende vita un’indagine fisica e musicale che trasforma il loop da concetto astratto a esperienza concreta, fatta di ritmo, respiro e movimento: la danza hip hop, con la sua energia istintiva e la sua precisione geometrica, incontra la musica elettronica e il live looping in un dialogo continuo, dove ogni gesto genera un’eco, ogni suono ritorna e si trasforma.
Sul palco, i gesti di chi danza diventano strumenti e traduttori di un linguaggio circolare: corpo e suono si rincorrono, si imitano, si sfidano, fino a fondersi in un unico flusso che cattura lo spettatore dentro un vortice ipnotico e pulsante. LOOP BOX è un’esperienza sensoriale e concettuale insieme, un anello senza inizio né fine: non cerca risposte, ma apre spazi di ascolto e di percezione, invitando chi guarda a riflettere sul significato della ripetizione e sul confine sottile tra libertà e ossessione, armonia e caos, improvvisazione e destino.
Perché forse, a ben guardare, anche la vita è un loop: un ritmo che ritorna, si evolve, si trasforma, e ogni volta — pur ripetendosi — riesce a sorprenderci.



Crediti:
IOCASTA di Francesca Mainetti
Con Francesca Mainetti
Con la partecipazione di Daniele Gatti
Francesca Mainetti – adattamento e regia
Bianca Caldonazzo – musiche originali
Studio per adattamento da Edipus di Giovanni Testori.
L’ELEFANTE E LA FORMICA di Angelica Squicciarini
di Angelica Squicciarini
con FIlippo Ermanno Pizzocri, Nicola Lorusso e Angelica Squicciarini
Beatrice Botticini Bianchi – assistente alla regia
Filippo Laterza – costumi
LOOPBOX di Boombox Squad
Mattia Quintavalle sly – ideazione, regia e coreografia
Mauro Meddi – musica
con Giacomo Turati, Pietro Fiorenza, Aurora fregoni
Kyra Pozza – costumi
Escape Dance Project – organizzazione
Boombox Squad – produzione
Escape dance Project – co-produzione
Marco Coniglione – fotografia
Durata: 90 min.